Cold Foil:
l’innovativa tecnica di stampa in laminazione a freddo

Il Cold Foil è una innovativa tecnica di stampa che affonda le sue radici nella stampa delle etichette. Viene eseguita inline durante il processo di stampa offset e permette di ottenere dei risultati straordinari e di altissima qualità.

Cold Foil: come funziona il processo di nobilitazione della stampa

Attraverso un’apposita tecnologia, nei primi gruppi stampa viene trasferito uno strato decorativo (che può essere in argento, oro oppure olografico) che viene poi sovrastampato dai colori posti in sequenza, dando vita ad una magnifica serie di effetti nobilitativi.

L’effetto è prezioso, creativo, luminoso e permette, inoltre, una riduzione dei tempi e dei costi nel processo produttivo.

Stampa offset e Cold Foil:
un match perfetto.

La stampa offset e l’applicazione del Cold Foil rappresentano due tecniche di stampa complementari che, insieme, creano risultati unici. La stampa offset è rinomata per la sua precisione e consente di ottenere dettagli nitidi, colori vibranti e una qualità di stampa uniforme su tantissime superfici.

Il Cold Foil, invece, è una tecnica di nobilitazione e di finitura che impreziosisce ancor di più i materiali stampati. Questa stampa in laminazione a freddo consiste nel trasferire pigmenti metallizzati direttamente sul supporto utilizzando una lastra e una colla specifica, invece di cliché, calore e pressione. Si tratta di una tecnica di stampa che offre una flessibilità straordinaria nell’aggiungere elementi di design creativi e distintivi a qualunque progetto.

La combinazione tra la stampa offset e la stampa Cold Foil permette di ottenere il meglio sia dall’una che dall’altra tecnica. Infatti, siamo in grado di creare opere d’arte stampate che sfoggiano sia la nitidezza e la qualità della stampa offset che l’effetto luccicante e lussuoso del Cold Foil. Una sinergia importante tra tecnologia di stampa di alta precisione e finitura creativa che apre le porte a infinite possibilità di progettazione.

Eseguiamo la stampa in laminazione a freddo su due linee di produzione 70 x 100, a 6 e 8 colori, con tecnologia UV. Scopri di più sulla tecnica di stampa Cold Foil nelle FAQ dedicate.

Cold Foil: una scelta
di stampa sostenibile

L’utilizzo del Cold Foil presenta notevoli vantaggi anche dal punto di vita della sostenibilità. Sul supporto nobilitato, infatti, non c’è alcun trasferimento di plastica, rendendo, quindi, il prodotto completamente plastic free, a differenza della più tradizionale stampa a caldo. Con la stampa in laminazione a freddo viene, infatti, trasferito soltanto il pigmento decorativo, il cui spessore è inferiore di 6000 volte alla grandezza di un capello!

Erredue 1973 è impegnata in azioni concrete a favore della sostenibilità: nel 2020, infatti, abbiamo aderito al progetto “Recosys®” e “Slim”, sviluppato da Kurz, azienda leader nel settore delle lamine. Il PET dei prodotti di trasferimento viene, infatti, ridotto da 12 micron a 6 micron e completamente riciclato nella produzione di elementi stampati ad iniezione. Questo impegno concreto nella riduzione dei rifiuti plastici contribuisce a promuovere un futuro più sostenibile per il settore della stampa, aspetto che ci sta particolarmente a cuore e sul quale lavoriamo, per migliorarci, ogni giorno.

Il Cold Foil rappresenta la migliore scelta green di nobilitazione:

  • Zero trasferimento di PET sul prodotto finale
  • Il processo è a secco, senza emissioni nocive per l’ambiente
  • Lo strato di PET rimasto al produttore viene riutilizzato nel programma per applicazioni successive
  • Il prodotto di trasferimento risulta più leggero: questo comporta minimo spreco e un utilizzo ridotto di risorse e di energia.

Cold Foil:
l’innovativa tecnica di stampa in laminazione a freddo

Il Cold Foil è una innovativa tecnica di stampa che affonda le sue radici nella stampa delle etichette. Viene eseguita inline durante il processo di stampa offset e permette di ottenere dei risultati straordinari e di altissima qualità.

Cold Foil:
come funziona il processo di nobilitazione della stampa

Attraverso un’apposita tecnologia, nei primi gruppi stampa viene trasferito uno strato decorativo (che può essere in argento, oro oppure olografico) che viene poi sovrastampato dai colori posti in sequenza, dando vita ad una magnifica serie di effetti nobilitativi.

L’effetto è prezioso, creativo, luminoso e permette, inoltre, una riduzione dei tempi e dei costi nel processo produttivo.

Stampa offset e Cold Foil: un match perfetto.

La stampa offset e l’applicazione del Cold Foil rappresentano due tecniche di stampa complementari che, insieme, creano risultati unici. La stampa offset è rinomata per la sua precisione e consente di ottenere dettagli nitidi, colori vibranti e una qualità di stampa uniforme su tantissime superfici.

Il Cold Foil, invece, è una tecnica di nobilitazione e di finitura che impreziosisce ancor di più i materiali stampati. Questa stampa in laminazione a freddo consiste nel trasferire pigmenti metallizzati direttamente sul supporto utilizzando una lastra e una colla specifica, invece di cliché, calore e pressione. Si tratta di una tecnica di stampa che offre una flessibilità straordinaria nell’aggiungere elementi di design creativi e distintivi a qualunque progetto.

La combinazione tra la stampa offset e la stampa Cold Foil permette di ottenere il meglio sia dall’una che dall’altra tecnica. Infatti, siamo in grado di creare opere d’arte stampate che sfogagiano sia la nitidezza e la qualità della stampa offset che l’effetto luccicante e lussuoso del Cold Foil. Una sinergia importante tra tecnologia di stampa di alta precisione e finitura creativa che apre le porte a infinite possibilità di progettazione.

Cold Foil: una scelta
di stampa sostenibile

L’utilizzo del Cold Foil presenta notevoli vantaggi anche dal punto di vita della sostenibilità. Sul supporto nobilitato, infatti, non c’è alcun trasferimento di plastica, rendendo, quindi, il prodotto completamente plastic free, a differenza della più tradizionale stampa a caldo. Con la stampa in laminazione a freddo viene, infatti, trasferito soltanto il pigmento decorativo, il cui spessore è inferiore di 6000 volte alla grandezza di un capello!

Erredue 1973 è impegnata in azioni concrete a favore della sostenibilità: nel 2020, infatti, abbiamo aderito al progetto “Recosys®” e “Slim”, sviluppato da Kurz, azienda leader nel settore delle lamine. Il PET dei prodotti di trasferimento viene, infatti, ridotto da 12 micron a 6 micron e completamente riciclato nella produzione di elementi stampati ad iniezione. Questo impegno concreto nella riduzione dei rifiuti plastici contribuisce a promuovere un futuro più sostenibile per il settore della stampa, aspetto che ci sta particolarmente a cuore e sul quale lavoriamo, per migliorarci, ogni giorno.

Il Cold Foil rappresenta la migliore scelta green di nobilitazione:

  • Zero trasferimento di PET sul prodotto finale
  • Il processo è a secco, senza emissioni nocive per l’ambiente
  • Lo strato di PET rimasto al produttore viene riutilizzato nel programma per applicazioni successive
  • Il prodotto di trasferimento risulta più leggero: questo comporta minimo spreco e un utilizzo ridotto di risorse e di energia.

I macchinari Erredue 1973 utilizzati nella tecnica di stampa Cold Foil.

Eseguiamo la stampa in laminazione a freddo su due linee di produzione 70 x 100, a 6 e 8 colori, con tecnologia UV. Scopri di più sulla tecnica di stampa Cold Foil nelle FAQ dedicate.

Faq

COSA DETERMINA L’EFFETTO METALLIZZATO?

La carta utilizzata crea l’effetto metallizzato. Ecco i nostri consigli per ottenere un ottimo risultato metallizzato:

  • Il Cold Foil viene utilizzato sempre su carta patinata. Più la carta è lucida e/o patinata, maggiore è l’effetto di lucentezza della lamina e, quindi, maggiore è l’effetto metallico.
  • Per applicazioni su cartone, si consigliano i cartoncini GC1 con una bella superficie.
  • Le vernici di macchina possono alterare l’effetto, virando su un satinato piuttosto che lucido.
  • Le serigrafie lucide o plastifiche lucide enfatizzano ulteriormente l’effetto di lucentezza.
  • L’utilizzo di plastifica opaca (un procedimento a valle della stampa) porta ad una lamina molto opaca, che necessiterà di una serigrafia lucida per riacquisire brillantezza.
  • È anche possibile eseguire la lamina sopra la plastifica: contattateci per maggiori informazioni e per avere specifici consigli.

NB: Prima di scegliere il tipo di carta, è importante consultare le caratteristiche e richiedere campioni stampati.

CHE TIPO DI FILE POSSO INVIARE?

In questa guida troverai tutti i dettagli sul tipo di file da inviare per la stampa.

POSSO AVERE UNA PROVA DI STAMPA?

Certamente. Offriamo dei veri e propri test di stampa utilizzando il Cold Foil, a prezzi decisamente accessibili. Per avere maggiori informazioni, contattaci.

QUESTA TECNOLOGIA È ADATTA ANCHE PER PICCOLE QUANTITÀ?

Certamente. La stampa in lamina a freddo in linea viene applicata su una macchina da stampa di grande formato 70×100, pertanto le tirature sono quelle usuali per la stampa offset considerando il formato stampa.

COSA DETERMINA IL COSTO DELLA STAMPA DI UN FOGLIO?

Il prezzo della stampa in Cold Foil per singolo foglio è determinato da 2 fattori: i lati di stampa e la quantità di lamina. Nel dettaglio:

  • Se la stampa della lamina è solo in bianca oppure in bianca e volta: nelle applicazioni in bianca e volta è necessario rispettare un tempo di asciugatura da 12 a 24 ore prima del secondo passaggio di stampa; quindi, il consumo di pellicola è maggiore.
  • Se è necessaria una grande quantità di lamina per stampare la grafica metallizzata, possiamo lavorare con bobine di lamina da 10, 25, 50 o 100 cm: il costo di una bobina da 100 cm (che copre un foglio piano completo 70×100 cm) raddoppia il costo del foglio rispetto ad un rotolo di 50 cm di larghezza. Per una grande tiratura questo può fare una differenza rilevante.

Nella richiesta di preventivo indica chiaramente su quali lati e/o quali pagine vuoi utilizzare la lamina. Queste informazioni ci consentono di determinare la posizione su un foglio e di calcolare quale bobina utilizzare in modo più efficiente.

 

NB: è il consumo della lamina nel senso della larghezza, e non sul lato corto, a determinare il prezzo.

È POSSIBILE UTILIZZARE LA LAMINA NELLA STAMPA CON RISERVA ?

Certamente. Uno dei principali vantaggi della lamina a freddo è che può essere usata solo in alcune parti della grafica, ovvero con riserva, procedimento che noi effettuiamo in modo estremamente accurato e dettagliato. Ecco come funziona:

  1. Il primo gruppo stampa deposita sulla carta la colla a cui aderisce la pellicola di lamina. Poiché la colla può essere stampata in modo molto fine, linee sottili, strutture e caratteri piccoli sono perfettamente realizzabili in un foglio. Nei punti in cui non è presente la colla, la lamina non viene trasferita.
  2. Una volta che la lamina ha perfettamente aderito, viene stampata in linea la quadricromia ed eventuali vernici.

POSSO LAVORARE ANCHE CON INCHIOSTRI PANTONE?

, è possibile anche se è meno comune.

La stampa di un inchiostro PANTONE su lamina non ha molto senso in quanto il risultato finale metallico sarà completamente diverso in termini di colore. Tuttavia, ha senso stampare l’inchiostro PANTONE sulle parti riservate, poiché il colore PANTONE non viene alterato dalla lamina argento. La macchina da stampa ha 7 gruppi di stampa, di cui 4 sono disponibili (CMYK o 4 tonalità PANTONI) per la stampa in un unico passaggio con la lamina. Gli altri due gruppi sono per la colla e il Cold Foil e l’ultimo gruppo è un gruppo di verniciatura.

LA LAMINA È SENSIBILE AI GRAFFI?

Dipende dall’utilizzo.

La pellicola non è particolarmente sensibile ai graffi. Tuttavia, i graffi sono più evidenti sulla lamina poiché la luce si rifrange su una superficie metallica. Se il lavoro stampato con lamina a freddo è destinato ad un uso intensivo (ad esempio stampati che vengono frequentemente utilizzati o trasportati e sfregati contro altri lavori) i graffi saranno visibili più rapidamente rispetto ai lavori di stampa classici.

Per una protezione aggiuntiva si opera con vernici UV, plastifica lucida o plastifica opaca. Se si applica la plastifica, è importante tenere presente che la lamina deve sempre essere stampata per prima e quindi sarà sotto la plastifica.

POSSO APPLICARE LA LAMINA SU CARTE O BUSTE NON PATINATE?

, è possibile.

La lamina può essere applicata su un numero limitato di carte non patinate, utilizzando l’innovativa tecnica di stampa Moon Foil®. Contattaci per avere maggiori informazioni. Per quanto riguarda le buste, invece, vengono ricavate da fogli stampati con lamina a freddo e quindi confezionate. Questo metodo è particolarmente interessante per le tirature più alte.

LA LAMINA È DISPONIBILE IN DIVERSI COLORI?

H3: La lamina è disponibile in diversi colori?

Sì, perché la lamina più utilizzata è una lamina d’argento, un colore neutro. Sull’argento quasi tutti gli effetti metallici, comprese le sfumature dorate, possono essere ottenuti con la stampa della quadricromia. Il bianco è ottenuto riservando localmente la lamina, cioè mostrando il foglio bianco; il nero profondo può anche essere ottenuto sempre con la riserva e quindi stampando il nero sulla parte riservata. Con lo stesso principio è anche possibile applicare la lamina d’oro. Esistono anche diversi tipi di lamine olografiche, di cui il foglio arcobaleno è il più comunemente usato.

Ricordati di verificare costi, tempi di consegna e quantità minime per le pellicole speciali.

È POSSIBILE APPLICARE LA LAMINA A FREDDO IN MODO RETINATO / MEZZOTONO?

, quando si tratta di un foglio che non è già stato stampato.
Poiché il primo gruppo di stampa viene usato per la “colla”, questa può essere applicata anche con un retino. Quella percentuale di colla farà in modo di far aderire solo parte del materiale della lamina dalla bobina, il che crea una superficie che è costituita da piccole parti di lamina di metallo. Questo non è possibile quando la lamina retinata viene successivamente stampato con CMYK. Quando una lamina retinata viene stampato con CMYK, i risultati non sono abbastanza stabili e si crea una specie di deposito che si accumula sui fogli.
Per questo motivo sconsigliamo l’uso della lamina retinata se questa viene sovrastampata.

Se hai necessità di utilizzate la lamina retinata, contattaci e mandaci il file per il controllo prima di procedere con la stampa.

QUALE LIMITE DI INCHIOSTRO DEVO UTILIZZARE PER LA STAMPA SU LAMINA?

Dipende.

La lamina è stampata con inchiostri CMYK (o PANTONI) appositamente modificati per garantire una buona aderenza alle superfici in plastica e lamina. Poiché la stampa è immediata e “in linea”, è anche coperta da una vernice a dispersione che protegge la parte stampata della lamina. Dopo un tempo di asciugatura di più o meno 12 ore, i fogli stampati possono essere ulteriormente rifiniti.

L’aderenza e l’asciugatura della stampa dipendono anche dal limite di inchiostro sulla superficie della lamina. Ad esempio, è possibile avere un limite massimo di inchiostro CMYK del 250% sulla lamina, escluso il limite di “colla” del 100% (ovvero lamina del 100%).
Ecco un esempio ancora più specifico:

Inchiostro adesivo 100% (5° colore) = una superficie completa di lamina d’argento.

Su questa superficie in foglio d’argento con la seguente stampa: C 100 – M 15 – Y 85 – B 25 = 225% – > limite inchiostro OK.

Inchiostro adesivo 100% (5 °colore) = una superficie completa di lamina d’argento. Su questa superficie di lamina d’argento con la seguente stampa: C 100 – M 90 – Y 85 – B 50 = 325% – > limite inchiostro NON OK.

Contattaci per qualunque dubbio o richiesta specifica.